09.06.2022 | Roman Oester | News SLF
Il 6 giugno 2022 il sito sperimentale dell’SLF sul Weissfluhjoch era eroso fino al suolo: una data che vale la seconda posizione dall’inizio delle misure nell’inverno 1936/37. Nella statistica, salta agli occhi la concentrazione di date precoci di scomparsa della neve negli ultimi 30 anni. E l’inverno 2021/22 ha fatto anche segnare un record.
86 anni fa la «Commissione di esperti per lo studio della neve e delle valanghe in Svizzera» iniziò a svolgere misure manuali e costanti della neve sul Weissfluhjoch sopra Davos. Per il momento l’SLF ha terminato il suo lavoro: da lunedì 6 giugno 2022 il sito sperimentale è infatti eroso fino al suolo. Questo dato segnala che in questo momento più della metà del campo di rilevamento è libero da neve. Le statistiche indicano che le misure del manto nevoso invernale si concludono sempre prima: sette delle date di scomparsa della neve più precoci si collocano negli ultimi trent’anni. La scomparsa della neve all’inizio di giugno, inoltre, è in odore di record, visto che quella più precoce in assoluto, soli tre giorni prima, risale al 1947.
Riprese della webcam presso il sito sperimentale sul Weissfluhjoch nel periodo dal 29 maggio al 6 giugno 2022, sempre alle ore 8:00. Foto: SLF
Ulteriori interessanti dettagli sulla scomparsa precoce della neve ¶
- Come nel 1947, anche nell’inverno 2021/22 l’SLF ha riferito diversi forti eventi con trasporto di sabbia sahariana che hanno contribuito alla rapida scomparsa della neve.
- Dal 1º maggio 2022 la neve si è sciolta continuamente: in quel momento c’erano 161 cm, addirittura 20 cm di più rispetto all’anno da record 1947.
- Lo scorso inverno, il livello della neve ha raggiunto il picco massimo già il 16 febbraio 2022, toccando il valore medio di 205 cm.
- Ad ogni modo, la somma complessiva di neve fresca caduta è di 663 cm e si piazza nettamente al di sotto della media, di poco inferiore a dieci metri.
- Dall’inizio delle misure, la data di scomparsa della neve sul Weissfluhjoch si è spostata all’indietro di 1,2 giorni ogni decennio: attualmente si situa in media intorno al 28 giugno, mentre a metà dello scorso secolo era ancora intorno all’11 luglio.
- Lo scorso inverno ha fatto registrare la più breve durata della copertura nevosa dall’inizio delle misure. Sul sito sperimentale del Weissfluhjoch c’è stata neve «solo» per 216 giorni. Per fare un confronto: nell’inverno 1973/74 la copertura nevosa fu di oltre tre mesi più lunga (315 giorni). Anche la breve durata della copertura nevosa non è un fenomeno isolato, ma è compatibile con eventi simili negli ultimi trenta anni.
| Posto | Data di scomparsa della neve | Durata della copertura nevosa |
| 1 | 3 guigno 1947 | 216 giorni (inverno 2021/22) |
| 2 | 6 guigno 2022 | 220 giorni (inverno 2016/17) |
| 3 | 9 guigno 2011 | 221 giorni (inverno 2006/07) |
| 4 | 10 guigno 2007 | 221 giorni (inverno 1948/49) |
Tabella: Date più precoci di scomparsa della neve e copertura nevosa più breve: tre casi su quattro risalgono agli ultimi quindici anni. Grassetto: L’inverno 2021/22 si piazza tra i primi quattro posti in entrambe le classifiche.
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- Campo sperimentalo Weissfluhjoch
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